Microbi che degradano la plastica in aumento

Gli enzimi che degradano la plastica stanno aumentando in corrispondenza con i livelli locali di inquinamento. Ad affermarlo è uno studio svedese della Chalmers University of Technology che ha misurato campioni di DNA ambientale da tutto il mondo. Lo studio mostra l’impatto e i cambiamenti che l’inquinamento da plastica sta…Leggi l'articolo intero

Microplastiche nei cosmetici quali sono

E’ purtroppo noto che i cosmetici contengono fra gli ingredienti particelle di microplastiche. I prodotti di make up in cui se ne rilevano di più sono i mascara (90% di quelli analizzati); i rossetti e lucidalabbra (85%) e i fondotinta (74%). Questo è quello che si evidenzia dal rapporto “Il…Leggi l'articolo intero

Qualita aria domestica

Un fattore poco considerato per la salute umana è la qualità dell’aria domestica, che è invece uno fra i più importanti parametri da valutare per non ammalarsi di patologie respiratorie croniche. A sottolinearlo è la ricercatrice dell’Università di Melbourne in Australia, Rebecca Bentley, la quale ha stimato che più di…Leggi l'articolo intero

Coralli a rischio estinzione accumulano inquinanti

Che le barriere coralline siano a rischio estinzione non è una novità, ma un nuovo allarme arriva dalla scoperta che i coralli accumulano inquinanti presenti nell’ambiente marino, come gli idrocarburi. Così, oltre ad essere distrutti dall’aumento della temperatura dei mari, questi organismi muoiono a causa degli effetti nocivi delle sostanze…Leggi l'articolo intero

Plastica nell'Oceano Atlantico

Nell’Oceano Atlantico è stata rilevata una quantità di plastica 10 volte superiore alle stime precedenti. I frammenti più piccoli e non visibili si trovano nelle profondità dell’oceano. La ricerca è pubblicata su Nature Communications e stima che nei primi 200 metri superiori di oceano ci siano circa 21 milioni di…Leggi l'articolo intero

Microplastiche Mar Tirreno

Rilevate concentrazioni di microplastiche nel Mar Tirreno centrale. In particolare sono stati riscontrati accumuli diffusi nelle acque superficiali, sia in zone ad elevato tasso di inquinamento come la foce del Tevere e il Porto di Olbia, che in zone più distanti, come l’isola di Capraia. Questo testimonia che la contaminazione…Leggi l'articolo intero

Beach litter 2020 Legambiente

L’ultima indagine “Beach Litter” di Legambiente presentata il 10 luglio 2020, ci dà un quadro scoraggiante della situazione sulle spiagge italiane. Trovati in media 654 rifiuti ogni cento metri, l’80% è plastica. Legambiente ha monitorato 43 spiagge di 13 regioni in Italia e quello che ha trovato è il risultato…Leggi l'articolo intero

Plastica liquida nei detersivi

Nei detersivi per il bucato e per le superfici sono presenti particelle di microplastiche liquide. E’ un allarme lanciato da Greenpeace nel loro ultimo rapporto sulla “Plastica liquida” che rappresenta una “nuova minaccia per il mare“. Greenpeace ha condotto indagini online, consultando i siti web ufficiali delle principali aziende di…Leggi l'articolo intero

Pfas danni salute menopausa

I Pfas (polifluoroalchili) sostanze sintetiche industriali che hanno contaminato pesantemente l’ambiente, provocano diversi danni alla salute. Gli ultimi studi pubblicati sul Journal of Endocrinology and Metabolism hanno osservato che l’esposizione ai Pfas provoca un’anticipazione di menopausa nelle donne. I ricercatori della University of Michigan School of Public Health di Ann…Leggi l'articolo intero

Zona meno inquinata al mondo

La zona meno inquinata al mondo, si trova in una piccola area della regione marina dell’Oceano Antartico. E’ una parte della Terra che non è stata intaccata dalle attività umane, seconodo lo studio condotto da Sonia Kreidenweis dell’Università Statale del Colorado insieme al suo gruppo di ricerca del Dipartimento di…Leggi l'articolo intero