Come smettere di pensare troppo prima di dormire: 10 utili consigli.
Il problema dei pensieri frenetici che tengono sveglia la mente durante la notte è molto comune, ma gli esperti propongono alcune soluzioni per risolvere il problema dell’insonnia.
Molte persone iniziano ad avere pensieri incessanti quando sono a letto, senza altri stimoli visivi o sonori che occupano la mente. Questo può accadere quando si cerca di addormentarsi o quando ci si sveglia durante la notte.
Che cos’è l’insonnia condizionata?
Esiste un fenomeno chiamato “insonnia condizionata”, in cui il cervello associa il letto ad attività diverse dal sonno a causa delle abitudini non corrette nel dormire. Queste attività possono includere guardare la TV, l’uso del telefono cellulare, mangiare, lavorare o leggere. Con il tempo, il cervello impara che il letto è un luogo per queste attività invece del riposo e del sonno, causando difficoltà ad addormentarsi e sensazioni di vigilanza.
10 Metodi per addormentarsi velocemente
Ci sono dieci modi per trascorrere meno tempo svegli a letto.
- Il primo suggerimento è quello di reimparare ad associare il letto al sonno attraverso la terapia di controllo dello stimolo. Questo significa utilizzare il letto solo per il sonno e l’intimità, evitando di svolgere altre attività come guardare la TV o lavorare a letto. Se non si è assonnati, si consiglia di fare qualcosa di rilassante in un’altra stanza invece di stare a letto. Se dopo circa 15 minuti a letto si è ancora svegli, si suggerisce di alzarsi e svolgere un’attività rilassante fino a quando non ci si sente di nuovo assonnati.
- Abbassare le luci nelle stanze già prima di andare a letto. Non stare davanti ai monitor dei PC, smartphone o della TV.
- Scrivere i propri pensieri assillanti in un taccuino o diario così da aiutare a svuotare la mente lasciando traccia di ciò che passa per la mente e che si può riconsiderare appena svegli.
- Imparare a inspirare ed espirare profondamente, lentamente e in modo costante. La respirazione aumenta l’ossigenazione del sangue e quindi anche la quantità di ossigeno fornita ai tessuti e agli organi. Ciò agevola un sonno riposante.
- Ascoltare i rumori bianchi “white nose” o suoni ambientali (rumore della pioggia, del vento, dei ruscelli ecc…). Questo tipo di suoni calmano la mente e conciliano il rilassamento.
- Un altro suggerimento è quello di distrarsi con pensieri positivi, utilizzando una tecnica chiamata “rifocalizzazione cognitiva”. Questo può essere fatto riproducendo nella mente un ricordo affettuoso o un programma televisivo neutro o leggermente positivo per distrarsi dai pensieri negativi che possono interferire con il sonno.
- La terapia di rilassamento per l’insonnia è un’altra opzione, che coinvolge esercizi di rilassamento muscolare progressivo o altre tecniche di rilassamento come la respirazione o l’ascolto di musica rilassante.
- Programmare dei momenti per pensare alle preoccupazioni all’inizio della giornata. Scrivere le cose che preoccupano durante le ore diurne, in modo da evitare che queste preoccupazioni affiorino durante la notte.
- Non preoccuparsi dei brevi risvegli durante la notte perché sono del tutto normali. Dunque mantenersi sereni e rilassati anche quando ci si sveglia è importante per riprendere velocemente sonno.
- Infine, se nonostante tutti questi accorgimenti si dovessero continuare ad avere problemi costanti di insonnia si può ricorrere alla terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-i). Questa terapia mira alle cause sottostanti dell’insonnia e può portare a miglioramenti duraturi del sonno, della salute mentale e delle funzioni diurne.