Alimenti cancerogeni gruppo 1 della IARC da evitare

Alimenti cancerogeni gruppo 1 della IARC da evitare.

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2 Oppio e tabacco sostanze cancerogene inserite nella lista IARC

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che è l’ente di ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), identifica regolarmente nuovi composti, alimenti, medicinali, pesticidi e attività umane che possono essere potenzialmente cancerogeni.

Tra questi, ci sono alcuni prodotti consumati comunemente che sono stati classificati come potenzialmente cancerogeni. Uno di questi è il dolcificante aspartame, che è stato recentemente classificato come “possibilmente cancerogeno per l’uomo”, anche se considerato ancora sicuro entro i livelli di assunzione raccomandati.

Classificazione OMS

Tuttavia, ci sono altri alimenti in cui la relazione con il cancro è più conosciuta e consolidata. L’OMS classifica i prodotti in base al rischio di cancro utilizzando quattro categorie:

Gruppo 1: cancerogeno per l’uomo – se una sostanza è classificata in questa categoria, significa che ci sono prove scientifiche di buona qualità che collegano l’agente al cancro umano. Attualmente, ci sono 126 agenti cancerogeni per l’uomo identificati dall’OMS, inclusi cinque che possono essere consumati dalle persone.
Gruppo 2A: contiene 94 sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.
Gruppo 2B: contiene 322 sostanze possibilmente cancerogeno per l’uomo.
Gruppo 3: contiene 500 sostanze non classificabili.

Oltre all’aspartame, altri alimenti consumati dalle persone che sono stati classificati come potenzialmente cancerogeni includono:

Carni lavorate: il consumo di carne lavorata è considerato un potenziale rischio di cancro allo stomaco e all’intestino.
Pesce salato cantonese: questo cibo tradizionale cinese è stato classificato come un agente cancerogeno nel 2012, con il suo consumo associato al rischio di cancro al rinofaringe e allo stomaco.
Noce di Areca: comunemente usata per le sue proprietà stimolanti, la noce di Areca è stata elencata come potenzialmente cancerogena nel 2012 ed è associata ad un aumentato rischio di cancro orale.
Bevande alcoliche: il consumo di bevande alcoliche è stato confermato come un fattore di rischio per vari tipi di tumori, tra cui quelli del cavo orale, della faringe, del fegato, dello stomaco, dell’intestino e del seno.
Fritture ad alta temperatura e cibo abbrustolito: sviluppano acrilammide, una sostanza chimica utilizzata in alcuni processi industriali che si trova anche nel fumo di sigaretta, può formarsi in alimenti amidacei come le patate quando vengono cotti ad alte temperature.
Grassi idrogenati: gli oli idrogenati possono causare infiammazioni e danni cellulari che sono stati collegati al cancro e ad altre malattie. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha vietato gli oli parzialmente idrogenati nel gennaio 2015, concedendo ai produttori di alimenti tre anni per rimuoverli dai loro prodotti.
Popcorn al microonde: alcuni sacchetti di popcorn per microonde sono rivestiti con una sostanza chimica che si decompone per produrre acido perfluoroctanoico (PFOA).
Salmone d’allevamento: i salmoni allevati negli allevamenti hanno maggiori probabilità di essere contaminati da agenti cancerogeni. Secondo l’Environmental Working Group , il salmone d’allevamento ha 16 volte i bifenili policlorurati (PCB) presenti nel salmone selvatico.
Soda: uno studio svedese ha trovato una correlazione fra elevato consumo di soda e aumento di rischio di cancro alla prostata del 40% in più. E un’analisi della Johns Hopkins University nel Maryland e di US Consumer Reports ha trovato un’associazione tra il 4-metilimidazolo, la sostanza chimica che conferisce alla soda il suo colore caramello, e un aumento del rischio di cancro.

Oppio e tabacco sostanze cancerogene inserite nella lista IARC

Inoltre, ci sono altre sostanze correlate al cancro, come l’oppio e il tabacco. L’oppio è stato classificato come cancerogeno nel 2021 ed è associato ad un aumentato rischio di tumori della faringe, dell’esofago, dello stomaco, del pancreas, della laringe e della vescica.

Il fumo di tabacco è correlato a una maggiore frequenza di tumori in varie parti del corpo, inclusi polmone, bocca, faringe, stomaco, fegato, pancreas, vescica, rene, cervice, esofago, trachea e bronchi.