Moringa: proprietà, usi fitoterapia

La Moringa oleifera è una pianta dalle molteplici proprietà, appartenente alla famiglia delle Moringaceae. Viene usata in fitoterapia come integratore.

E’ originaria delle zone del Sud-Himalaya in India, ma oggi viene coltivata anche in alcune regioni dell’Africa, in Arabia, nel Sud-Est asiatico, in Sud America, isole del Pacifico e Caraibi. Ha bisogno di un clima equatoriale con temperature ottimali tra i 19°C e i 35°C.

La Moringa è conosciuta nella medicina indiana anche come “albero miracoloso” ed è considerata un elisir di lunga vita. Suscita particolare interesse perché ricchissima di vitamine, carotenoidi, proteine, minerali, aminoacidi essenziali e acidi grassi omega-3 ed omega-6.

Nelle foglie si trovano elevate quantità di potassio, tre volte la quantità contenuta in una banana. Mentre la vitamina C è contenuta in quantità sette volte superiore alle arance.

La vitamina A è dieci volte maggiore che nelle carote.

Il calcio diciassette volte superiore alle concentrazioni del latte; il ferro venticinque volte superiore rispetto a quello contenuto negli spinaci.

Le proteine sono contenute nove volte rispetto allo yogurt.

Moringa: benefici e a cosa serve

La Moringa oleifera è un superfood che si impiega in molti modi per le sue virtù nutritive.

Fra le proprietà più conosciute vi sono:

• effetto antiossidante: contrasta i danni dei radicali liberi, rallenta l’invecchiamento cellulare e l’ossidazione (rif.to: Oxidative DNA damage protective activity, antioxidant and anti-quorum sensing potentials of Moringa oleifera);
• protezione della vista: grazie alla vitamina A contenuta protegge gli occhi e previene le infezioni;
• azione antinfiammatoria: contrasta tosse, febbre, raffreddore;
• protezione del sistema cardiovascolare: in studi recenti si è osservato che ha effetti benefici sulla riduzione del colesterolo cattivo nel sangue;
• rinforzante del sistema immunitario: utilizzata come integratore aiuta l’organismo a combattere virus, batteri e agenti patogeni;
• digestiva: la Moringa contiene fibre che stimolano la peristalsi intestinale, è efficace contro meteorismo e flatulenza se consumata dopo i pasti. Accelera il metabolismo;
• favorisce il sonno: grazie al triptofano contenuto, un amminoacido che interviene nella produzione della serotonina e neurotrasmettitore che regola il sonno e l’umore;
• antiage per la pelle: contrasta l’invecchiamento, la pelle secca, le macchie e l’acne, perché contiene vitamina E ed è un coadiuvante nell’equilibrio ormonale;
• purifica l’organismo e l’acqua: la clorifilla contenuta aiuta a depurare l’organismo e la sua azione antibatterica è utile anche nella depurazione dell’acqua potabile;
• energizzante: per chi fa sport o in casi di spossatezza dona energia;
• afrodisiaca: può essere utile sia per gli uomini che per le donne.

Ogni parte della pianta contiene nutrienti, ma foglie e semi ne sono più ricchi.

Poche piante raggruppano la quantità di nutrienti della Moringa e per tale motivo questa pianta è considerata un “superfood” molto indicata contro i problemi di malnutrizione, tanto che la FAO ne promuove la coltivazione.

I nutrienti della Moringa rimangono integri a lungo se la pianta è conservata in modo adeguato, tramite essiccazione o congelamento.

Nella medicina tradizionale dell’India, dell’Africa e del Sud America, la Moringa trova largo impiego per i suoi principi attivi.

Moringa cosa contiene?

Principi attivi

I principi attivi della Moringa sono: vitamina A, vitamine del gruppo B, carotenoidi, vitamina C, vitamina K, aminoacidi, oligoelementi (calcio, manganese, ferro, magnesio, fosforo), quercetina, clorofilla, acido clorogenico, moringinina.

Contiene: 9 amminoacidi essenziali, 27 vitamine, 46 antiossidanti diversi e molti sali minerali.

Moringa valori nutrizionali

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Moringa e diabete

Da alcuni studi condotti sui ratti e sull’uomo, è emerso che la Moringa oleifera è un coadiuvante nei casi di iperglicemia. Aiuta a mantenere nella norma i valori di glucosio. Ha un’azione positiva nel trattamento del diabete mellito con una riduzione del glucosio nel sangue, dello zucchero e delle proteine nelle urine (rif.to: Therapeutic Potential of Moringa oleifera Leaves in Chronic Hyperglycemia and Dyslipidemia: A Review.

“In pazienti trattati con le foglie di Moringa oleifera si è osservata una diminuzione di 0,4 percentuali dell’HbA1c (da 7,8 ± 0,5 a 7,4  ± 0.6). Per quanto riguarda il valore della glicemia, dopo circa 90 giorni, si arriva ad una diminuzione del 29% (210 ± 49 vs 179 ± 36 mg / dl). Questi risultati indicano la Moringa oleifera come un efficacie ausilio che aiuta l’organismo, nel tempo, a migliorare la sua tolleranza al glucosio. (Fonte: cure-naturali.it)“.

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Moringa e pressione

La Moringa è un anti ipertensivo che abbassa la pressione sanguigna.

Moringa uso in cucina

La Moringa può essere usata in molti modi: le foglie si possono consumare crude nelle insalate o in piatti di verdure tipo rucola, radicchio, spinaci, carote, ravanelli. Si possono mangiare anche cotte aggiunte in minestroni e zuppe. Con le foglie essiccate si possono fare delle tisane, delle vellutate o brodi.

I fiori si possono consumare crudi, mentre i semi sia bolliti che tostati. 

Amaro 81

A base di Moringa oleifera viene fatto l’Amaro 81, un liquore dall’aroma speziato e dal retrogusto piccante, composto da una miscela di erbe aromatiche. E’ originario della Repubblica Dominicana, ha un colore ambra scuro con rilfessi dorati, con grado alcolico 30°. Va gustato a temperatura non superiore ai -15°C sia liscio che con ghiaccio e si può aggiungere ai cocktail.

Moringa uso cosmetico

La Moringa conosce un impiego molto importante in campo cosmetico in cui risulta particolarmente efficace l’olio.

L’olio di Moringa si usa per idratare e nutrire la pelle; contrasta le macchie cutanee e le rughe.

Per i capelli, l’impacco di olio di Moringa e Jojoba elimina le doppie punte e idrata i capelli secchi. Sulla cute è utile per rinforzare il cuoio capelluto ed eliminare la forfora.

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Moringa controindicazioni

Non ci sono controindicazioni specifiche. Solo le radici vanno assunte con moderazione perché contengono la spirochina (o moringicina), un alcaloide il cui abuso può portare ad interferenze sul sistema di trasmissione del segnale nervoso, causando delle forme di gastriti, senso di nausea o di vomito.

Inoltre l’uso della Moringa è sconsigliato in gravidanza perché si sono avuti effetti abortivi.

Per qualunque utilizzo in presenza di patologie particolari è sempre necessario consultare il medico.

(Fonti ed altri approfondimenti: 
- Unità Fitochimica 
- Moringa oleifera as an Anti-Cancer Agent against Breast and Colorectal Cancer Cell Lines)