Una recente revisione di studi della University of South Australia pubblicata sulla rivista Current Atherosclerosis Report ha fatto emergere che i dolcificanti fanno ingrassare, al contrario di quanto ci si aspetta.
Peter Clifton, autore principale della revisione, indica che fra gli studi analizzati c’è quello condotto su 5.158 persone seguite per sette anni negli Stati Uniti, in cui i dati hanno mostrato che chi usava molti dolcificanti artificiali aveva preso più peso degli altri.
Clifton spiega in una nota: “I consumatori di questi prodotti in realtà non riducono l’assunzione complessiva di zuccheri. Usano infatti sia quelli normali che quelli artificiali, e possono avere la convinzione che possono indulgere nei propri cibi preferiti. Inoltre i dolcificanti cambiano la flora batterica intestinale, e questo potrebbe essere legato ad un aumento di peso e a un maggior rischio di diabete di tipo 2“.
Altre ricerche hanno associato l’uso di edulcoranti artificiali, anche nelle bevande, a un maggior rischio di sviluppare alcuni tipi di malattie, da quelle cardiovascolari alla demenza, agli ictus, al diabete di tipo 2, ma il meccanismo non è ancora chiaro.
Clifton cita 13 studi che hanno analizzato gli effetti dell’assunzione di edulcoranti artificiali sul rischio di diabete di tipo 2 e non è stato trovato alcun legame positivo, mentre un altro studio ha scoperto che la sostituzione di edulcoranti con bevande zuccherate o succhi di frutta era associata a un rischio inferiore del 5-7% di diabete di tipo 2.
Il dato emerso è importante perché c’è stato un aumento del 200% nell’uso di edulcoranti tra i bambini e un aumento del 54% tra gli adulti negli ultimi 20 anni. Infatti, gli edulcoranti ipocalorici sono usati al posto di saccarosio, glucosio e fruttosio. Non hanno calorie ed hanno un intenso sapore dolce.
Secondo Clifton “Un’opzione migliore agli edulcoranti ipocalorici è attenersi a una dieta sana, che includa molti cereali integrali, latticini, frutti di mare, legumi, verdure, frutta e acqua naturale”.
(Fonte:Use of artificial sweeteners may be linked to diabetes risk study)