Gene della calvizie mutazione

Un nuovo gene responsabile della calvizie è stato individuato da un gruppo di ricercatori della China Agricultural University (Cau), che hanno pubblicato la scoperta su Faseb Journal nel novembre del 2019.

In verità sulla genetica dell’alopecia si è già studiato molto e si è compreso che il “gene dei recettori androgeni, che è significante nel determinare la probabilità di calvizie, è localizzato nel cromosoma X e quindi è sempre ereditato dal lato della madre negli uomini”. Tuttavia, ancora si devono comprendere bene i meccanismi.

Mutazione del gene Map2 causa il blocco della formazione dei follicoli piliferi

Secondo lo studio condotto da Xiangdong Ding, ricercatore del Dipartimento di Allevamento e genetica degli animali della Cau a Pechino, sembra che una mutazione del gene che codifica la proteina Map2 potrebbe essere la chiave della causa della calvizie.

La ricerca si è svolta su due gruppi di maiali normali e glabri (adulti e cuccioli appena nati). Prima sono state esaminate le differenze dei follicoli piliferi e della pelle fra maiali normali e maiali senza peli. Si è scoperto che la densità dei follicoli era molto inferiore nei maiali glabri.

Dunque, i ricercatori hanno analizzato le differenze genetiche dei due gruppi di maiali e si è trovata una evidente associazione fra il gene che codifica la proteina Map2 e i maiali senza peli. In particolare gli studiosi hanno rilevato una mutazione nel gene Map2 che genera la riduzione della densità del follicolo pilifero nello stadio embrionale.

Xiangdong Ding ha dichiarato: “Per quanto ne sappiamo, riteniamo che questa sia la prima volta che Map2 viene associato alla morfogenesi del follicolo pilifero. Un’ulteriore indagine su questo meccanismo potrebbe portare a una potenziale cura per le malattie ereditarie dei capelli attraverso l’editing genetico”.

I maiali come modello per studiare le patologie dei capelli umani

Questo studio è stato importante anche per aver trovato nei maiali un nuovo modello da studiare, adatto alle patologie legate ai capelli umani.

“E’ molto affascinante quando un gene imprevisto è implicato in un particolare tratto”, ha commentato Thoru Pederson, caporedattore del Faseb Journal.

Giuseppe Novelli, genetista Università di Roma Tor Vergata ha spiegato all’Adnkronos Salute: “Il gene Map2 produce una proteina nota da tempo che è un componente importante dei microtubuli, strutture intracellulari la cui funzione principale è l’organizzazione e trasporto intracellulare, assicurano anche una certa stabilità meccanica alla cellula e giocano un ruolo fondamentale nella divisione cellulare. Mutazioni di Map2 nell’uomo sono state trovate in alcune forme di autismo, ma mai in forme genetiche di calvizie.”

Quello che si è compreso con questi risultati è che le modifiche di Map2 nei maiali bloccano la formazione dei follicoli piliferi. E’ però necessario verificare se anche nell’uomo si riscontra questa stessa mutazione in alcune forme di alopecia e se ciò possa anche essere associato ad altre anomalie. “

Altri studi genetici sulla calvizie

Nel 2017 un altro interessante studio (“Genetic prediction of male pattern baldness”), condotto all’Università di Edimburgo ha identificato 287 sequenze di DNA implicate nella predisposizione alla calvizie che si trovano nel cromosoma X.

Nello studio furono presi in esame 52.000 uomini, di cui: 16.700 non soffrivano di calvizie; 12.000 erano ad uno stadio iniziale di alopecia androgenetica; 14.000 erano in uno stadio intermedio e 9.800 erano in fase avanzata.

Nell’analisi, coloro che presentavano il maggior numero della sequenza genetica erano per oltre il 60% affetti da forme avanzate di alopecia.

Leggi anche: Novità per cure alopecia androgenetica 2020

(Fonti: 
- Wikipedia 
- Scoperto un nuovo gene della calvizie)
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