Raggi UV effetti su ormoni post menopausa

Un nuovo studio ha approfondito gli effetti dell’esposizione al sole e dei rischi in postmenopausa. Si è visto che l’esposizione ai raggi UV è associata a diminuzione degli estrogeni e aumento delle gonadotropine nelle donne in postmenopausa, uno stato associato all’osteoporosi, al declino della funzione polmonare e ad altri effetti avversi sulla salute. 

Questa ricerca condotta da Kai Triebner dell’Università di Bergen ha mostrato che l’esposizione ai raggi UV ha il potenziale di influenzare l’equilibrio ormonale in positivo o in negativo. Il sole induce la produzione di diversi metaboliti della vitamina D che sono associati a concentrazioni più alte o più basse di estrogeni e possono quindi alterare l’equilibrio degli ormoni sessuali femminili.

Più sole, meno estrogeni e più gonadotropine

Kai Triebner ha esaminato gli effetti della luce solare su 580 donne in post-menopausa provenienti dall’Europa occidentale. Nell’analisi ha quantificato la quantità di radiazioni ultraviolette a cui le donne erano state esposte, considerando anche l’utilizzo di eventuali protezioni solari.

Lo studioso ha misurato le concentrazioni ormonali delle partecipanti confrontandole con il grado di esposizione ai raggi UV del mese precedente.

Il risultato ha dato evidenza che le donne che si erano esposte di più alla luce del sole avevano livelli minori di estrogeni e maggiori di gonadotropine.

Il ricercatore indica questo effetto come negativo per la salute, perché livelli più bassi di estrogeni e livelli più alti di altri ormoni come le gonadotropine possono predisporre ad un rischio maggiore di osteoporosi, di malattie cardiache e di malattie neurodegenerative tra cui l’Alzheimer.

In conclusione, secondo quanto emerso, è raccomandabile usare sempre la protezione solare dopo un massimo di 10-15 minuti di esposizione al giorno, indifferentemente dalla temperatura o dal calore sulla pelle.

Infatti, come dichiara Triebner: “Quando si ottiene una scottatura solare, si è già molto al di sopra del livello raccomandato di radiazioni UV e si corre un rischio maggiore di sviluppare melanoma”.

Tuttavia, è altresì importante trovare un equilibrio nei tempi e nei modi in cui prendere il sole, in quanto una corretta esposizione è benefica per la salute e garantisce un buon livello di vitamina D.

(Fonte: Ultraviolet radiation as a predictor of sex hormone levels in postmenopausal women: A European multi-center study (ECRHS))
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