Svapo con serbatoio metalli tossici

I ricercatori dell’Università della California a Riverside (USA), hanno scoperto metalli tossici nei vapori emessi da alcuni modelli di sigarette elettroniche. I modelli di svapo che hanno questo rischio sono quelli con un contenitore tipo serbatoio, commercializzati dal 2013. Le sigarette elettroniche che hanno batterie e atomizzatori sono più potenti e con serbatoi di maggiore capacità.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha ormai dichiarato che le sigarette elettroniche sono considerate “innegabilmente dannose” e le normative sulle famose svapo stanno cambiando in tutto il mondo, a causa del recente aumento di casi di malattie polmonari negli Stati Uniti, connesso al loro uso.

Metalli cancerogeni trovati

I metalli trovati in totale sono 19, ma in particolare alluminio, calcio, cromo, rame, ferro, piombo, magnesio, nichel, silicio, stagno e zinco, provengono da componenti di atomizzatori.
Inoltre, maggiore è la tensione di utilizzo e maggiore è anche la concentrazione di metalli nei vapori.

Come afferma Monique Williams, ricercatrice dell’Università della
California: “I livelli di cromo, piombo e nichel sono persino sufficienti a causare problemi di salute”.
Ci sono poi i livelli di alcuni metalli come rame o zinco, che superano i limiti imposti dall’amministrazione americana.

Si evidenzia che cromo, piombo e nichel sono tre agenti cancerogeni noti. Inoltre, l’esposizione prolungata al cromo può avere effetti gastrointestinali e portare a irritazione respiratoria e compromissione della funzionalità polmonare.

L’esposizione prolungata al piombo può causare vomito, diarrea ed effetti cardiovascolari.

L’inalazione di nichel può portare a malattie polmonari, danni alla cavità nasale, irritazione polmonare, infiammazione polmonare, iperplasia delle cellule polmonari e fibrosi.

(Fonte articolo: https://fr.weforum.org/agenda/2019/10/cigarettes-electroniques-des-metaux-toxiques-trouves-dans-les-vapeurs-des-nouveaux-modeles/)

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