Fissare negli occhi significato

Secondo la saggezza popolare guardarsi dritto negli occhi è segno di sincerità e apertura verso l’altro, ma secondo diversi esperimenti non è sempre così!

Dei ricercatori hanno pubblicato sull’European Journal of Social Psychology i risultati di 3 esperimenti ed hanno scoperto che guardarsi negli occhi in alcuni contesti implementa la competitività.

Jennifer Jordan, docente di leadership alla IMD Business School di Losanna (Svizzera) e co-autrice dello studio insieme allo psicologo italiano Mauro Giacomantonio, ha descritto i risultati degli esperimenti.

Come si sono svolti gli esperimenti?

Per il primo test gli studiosi hanno osservato gli sguardi di 75 persone con un sistema di tracciamento oculare (“eye tracker“), nel momento in cui dovevano dividere dei soldi con un’altra persona. Ecco cosa riferisce Jennifer Jordan: “Abbiamo scoperto che chi guardava il suo avversario direttamente negli occhi era intenzionato a fare una prima offerta inferiore“.

Nel secondo esperimento, è stato chiesto a 53 persone di guardare negli occhi o in altre parti del viso l’altra persona durante la simulazione di una negoziazione. Si è riscontrato che in chi era stato detto di guardare negli occhi l’altra persona, vi era più inclinazione a fare offerte inferiori rispetto a chi non era obbligato a fissare la controparte negli occhi.

Per avere ulteriori conferme gli autori di questa ricerca hanno analizzato 99 episodi del quiz televisivo “Golden Balls“, mandato in onda nel Regno Unito tra il 2007 e il 2009.

Il gioco prevedeva che due giocatori giungessero ad un round finale accumulando un jackpot durante le fasi del gioco. Ogni giocatore poteva scegliere tra due palle, una contrassegnata con “ruba” e l’altra con “dividi“. Se tutti e due i giocatori sceglievano “dividi”, potevano dividere il jackpot, ma se entrambi sceglievano “ruba”, nessuno otteneva nulla.

Invece, se un giocatore sceglieva “ruba” e l’altro “dividi”, il jackpot veniva vinto per intero dal giocatore che aveva scelto “ruba”. Tutto il gioco si basava sulla capacità dei giocatori di convincere l’avversario a scegliere “dividi” per poi fare la propria mossa di astuzia.

In tutte le puntate analizzate i ricercatori hanno osservato che i giocatori che guardavano più spesso l’avversario negli occhi, erano poi più propensi a scegliere “ruba”, anche se avevano promesso di fare il contrario.

La prof.ssa Jordan spiega: “La saggezza popolare ci dice che il contatto visivo è un segno di onestà e affidabilità, ma questi risultati non sono stati una sorpresa per il nostro team di ricerca. Gli animali hanno un contatto visivo diretto prima di intraprendere comportamenti benevoli, ma anche immediatamente prima di un attacco: il contatto visivo è un segno di sfida e minaccia da parte di un altro. Sembra che noi umani portiamo avanti questa tradizione guardando (inconsciamente) il nostro avversario direttamente negli occhi prima di attaccare.”

Conclusioni

Tutto questo dimostra che in base al contesto, fissare l’altra persona negli occhi trasmette segnali differenti. In determinate condizioni e ambienti come i posti di lavoro, o le situazioni in cui si deve concludere un accordo, lo sguardo diretto negli occhi è segno di maggiore competitività o aggressività.

Il significato dello sguardo, inoltre, cambia secondo le diverse culture come ci spiega la prof.ssa Jordan: “In molte culture asiatiche ad esempio, guardare negli occhi una persona di status più elevato è un segno di mancanza di rispetto, mentre guardare altrove è un segnale di deferenza“.

Infine, non bisogna dimenticare che anche la postura che accompagna lo sguardo ha un ruolo importante sulle relazioni sociali.

E’ da sottolineare però, che è chiaramente differente il senso della comunicazione dello sguardo fra persone che si conoscono intimamente o con cui si ha un legame affettivo.

(Approfondimenti: https://www.researchgate.net/publication/319415150_The_Evil_Eye_Eye_Gaze_and_Competitiveness_in_Social_Decision_Making)

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