Obesità favorisce ipertensione

La pressione alta è influenzata dall’obesità: a dimostrarlo è un team di ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università della Virginia, che hanno scoperto qual’è il legame.

Come spiega Swapnil K. Sonkusare del Dipartimento di Fisiologia Molecolare e Fisica Biologica dell’UVA, l’obesità favorisce l’ipertensione perché ci sono meccanismi cellulari che vengono intaccati dall’eccesso di peso corporeo.

Dunque, nelle persone obese c’è più tendenza all’aumento della pressione sanguigna.

La scoperta dei meccanismi che causano l’ipertensione negli obesi, può portare ad elaborare dei farmaci che possono contrastare ed eliminare il problema.

Il numero di persone obese dal 1975 si è quasi triplicato, sopratutto nei paesi occidentali e di pari passo è aumentato il rischio di patologie correlate, quali malattie cardiovascolari, ipertensione e ictus.

Gli scienziati hanno compreso da tempo che il problema dell’ipertensione nei pazienti obesi è correlato al comportamento delle cellule endoteliali che rivestono le arterie, ma non avevano chiarito le motivazioni.

La nuova ricerca ne spiega il perché.

Pressione alta e peso corporeo.

Qual’è il meccanismo che crea il legame fra pressione alta e peso corporeo?

I ricercatori hanno scoperto che sulle membrane che circondano le cellule endoteliali c’è una proteina denominata TRPV4. Questa proteina ha la funzione di far introdurre il calcio nelle cellule, mantenendo stabili i livelli di pressione del sangue.

L’obesità danneggia proprio la proteina TRPV4 e la fa diventare difettosa: colpisce proprio questa proteina e la fa diventare difettosa: “In condizioni sane, TRPV4 in questi minuscoli microdomini aiuta a mantenere la normale pressione sanguigna. Per la prima volta, mostriamo la sequenza di eventi che portano a un microambiente dannoso per l’ingresso di calcio attraverso TRPV4. Penso che il concetto di microdominio patologico sarà molto importante non solo per gli studi sull’obesità, ma anche per gli studi su altri disturbi cardiovascolari”, spiega Sonkusare.

Il team guidato da Sonkusare ha anche scoperto che l’obesità aumenta i livelli di enzimi che producono perossinitriti nei microdomini contenenti TRPV4.

Colpire i perossinitriti o più direttamente gli enzimi che li producono, potrebbe essere un modo efficace per prevenire o trattare l’ipertensione dovuta all’obesità. In tal modo non si avrebbero gli effetti collaterali derivanti invece dall’azione sulla proteina TRPV4.
Ciò sarebbe importante perché la proteina in questione è presente in molti altri tessuti dell’organismo, dal cervello alla vescica, e prenderla di mira con un farmaco avrebbe molti più effetti collaterali indesiderati.

(Fonte: UVA Discovers Why Obesity Causes High Blood Pressure - IA) 
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