Parlare da soli è normale

Parlare da soli è normale? Che cos’è il soliloquio?

E’ comune parlare da soli partendo da un discorso interiore, in cui le persone parlano a se stesse mentalmente o a voce alta. Questo tipo di dialogo interno è comune e serve a scopi come dare istruzioni a se stessi, memorizzare informazioni, auto-motivarsi e regolare il comportamento. Si afferma che il soliloquio, che è quando il discorso interiore diventa udibile anche agli altri, emerge quando il meccanismo cerebrale che inibisce l’articolazione delle parole non funziona correttamente, spesso durante momenti di stress.

Dialogo interiore, autocontrollo e motivazione

Le ricerche dimostrano che il discorso interiore coinvolge diverse aree cerebrali, inclusi i centri legati al movimento dei muscoli coinvolti nel parlare.

Ad attivarsi sono le regioni dell’emisfero sinistro (tra cui l’area di Broca e il lobulo parietale inferiore) normalmente connesse all’emissione del linguaggio, ma in alcuni soggetti si attivavano di più le regioni cerebrali connesse con le percezioni uditive. Nel primo caso, i partecipanti a uno studio hanno dichiarato che stavano deliberatamente pensando qualcosa, nel secondo caso che stavano più che altro “ascoltando” i loro pensieri mentre la mente vagava libera (situazione che si verifica soprattutto a riposo e che coinvolge reti neurali diverse da quelle del discorso interiore intenzionale).

In alcuni casi, le persone possono pensare a parole deliberate, mentre in altri casi possono “ascoltare” i propri pensieri come se provenissero da una voce esterna. Questo discorso interiore può essere un dialogo tra la propria voce e un’altra “voce” mentale, e svolge un ruolo importante nell’autoregolazione del comportamento, nell’autocontrollo e nella motivazione.

Il discorso interiore è associato alla formazione dei pensieri, al senso del sé e alla coscienza. Gli studi dimostrano che i bambini iniziano a parlare da soli intorno ai 2-3 anni, quando sviluppano il linguaggio e il dialogo interiore. Questo processo è coinvolto in molteplici attività mentali, tra cui la memoria di lavoro, l’attenzione, la risoluzione di problemi e la riflessione sul passato e il futuro.

Loop fonologico

Il “loop fonologico” è il meccanismo che ci permette di memorizzare e ripetere mentalmente ciò che sentiamo intorno a noi. Questo meccanismo si sviluppa durante l’infanzia quando si parla ad alta voce con se stessi. Il discorso interiore ha il potere di influenzare le nostre azioni, monitorando il nostro progresso verso gli obiettivi stabiliti e guidandoci attraverso il comportamento quotidiano.

Bisogna sottolineare che il discorso interiore può essere positivo o problematico. Può essere usato per auto-motivarsi e migliorare l’attenzione, ma può anche interferire con i movimenti automatici e persino diventare eccessivo se non viene gestito adeguatamente.

In generale, il discorso interiore è un aspetto fondamentale della nostra mente che ci aiuta a comprendere noi stessi, a regolare il nostro comportamento e a guidarci attraverso la vita quotidiana.

(Fonte: Focus.it)
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