Nuovo farmaco per psoriasi 2021: Bimekizumab ha curato la malattia in oltre il 60% dei pazienti. La notizia è stata data dall’Università di Manchester.
La conferma arriva da due nuovi studi pubblicati sul New England Journal of Medicine, in cui si è visto il notevole effetto del farmaco sui casi di psoriasi da moderati a gravi, con la remissione quasi completa.
Che cos’è il Bimekizumab
Il Bimekizumab è un anticorpo monoclonale ed è il primo a bloccare sia l’interleuchina 17A che l’interleuchina 17F, che sono sovraespresse nella psoriasi. Il medicinale si somministra sotto forma di iniezione sottocutanea.
L’interleuchina 17A e l’interleuchina 17F sono due tipi di proteine speciali chiamate citochine che regolano il sistema immunitario. Altri farmaci per la psoriasi sono stati in grado di bloccare solo 17A.
Messo a confronto con il farmaco Secukinumab che ha ottenuto solo il 48,9% di guarigioni, il Bimekisumab ha dato il 61,7% di risultati positivi con clearance completa della pelle (PASI 100).
Mentre con il farmaco Adalimumab solo nel 47,2% dei pazienti si è osservata una remissione della patologia.
Inoltre, gli effetti collaterali sono stati abbastanza rari e il più comune è la candidosi orale, un’infezione della bocca che comunque è curabile in maniera relativamente facile.
Bimekizumab potrebbe essere disponibile già in 12 mesi.
“Questi studi dimostrano che Bimekizumab offre molte speranze ai pazienti con psoriasi da moderata a grave”, spiega Richard Warren, dermatologo dell’Università di Manchester.
(Fonte: New drug is gamechanger in psoriasis treatment)