Social media depressione dipendenza

Depressione da social: dipendenza e disturbi psicologici.

Nonostante i social media siano parte integrante del nostro quotidiano, l’abuso nell’utilizzo può farci sentire tristi e svogliati. I motivi sono legati a fattori psicologici e sociali che incidono sul nostro benessere e la nostra salute mentale.

Ci sono modi per attenuare queste conseguenze negative.

Paragonarsi agli altri crea insoddisfazione

Uno dei motivi per cui i social media possono farci sentire tristi e svogliati è il confronto sociale. Infatti, visualizzando i post presenti nel feed dei nostri contatti, si innesca automaticamente un processo di confronto in cui giudichiamo la nostra vita sulla base di quella degli altri.

Sui social si pubblicano gli eventi più felici e si condividono i successi, tendendo a occultare le parti più negative della propria vita. L’immagine che ci creiamo è idealizzata, crediamo che la vita degli altri sia sempre migliore della nostra: questo alimenta in noi tristezza, senso di inadeguatezza, insoddisfazione e sfiducia.

Social media e visione irreale

La percezione della realtà può diventare alterata e creare aspettative irrealistiche su ciò che dovrebbe essere la nostra vita. Confrontarci con immagini e messaggi di una vita che apparentemente appare perfetta, ci porta a credere che dobbiamo emulare gli stessi comportamenti e traguardi. Ma poiché la vita reale non può mai reggere il confronto con una virtualità distorta, ci sentiamo frustrati e depressi.

Paura di perdersi qualcosa

La paura di perdersi qualcosa (acronimo FOMO Fear Of Missing Out) è un altro fattore che contribuisce alla tristezza e alla svogliatezza derivante dall’uso dei social media. Quando vediamo gli altri partecipare a eventi interessanti o vivere esperienze entusiasmanti, può nascere in noi la paura di essere esclusi o di non avere una vita altrettanto avvincente. Anche questo meccanismo può farci sentire ansiosi, tristi e insoddisfatti della nostra vita.

Sempre più isolati

Sebbene i social media siano stati creati per connetterci con gli altri, l’uso eccessivo di queste piattaforme può in realtà portare a un isolamento sociale e a connessioni più superficiali. Invece di interagire faccia a faccia e stabilire legami profondi, tendiamo a comunicare attraverso messaggi brevi e “like”, il che può farci sentire più soli e meno connessi agli altri. Questa mancanza di connessioni autentiche può aumentare la tristezza e la svogliatezza nella nostra vita quotidiana.

Social media: effetti su sonno e salute mentale

L’abuso dell’utilizzo dei social media è stato associato a problemi di salute mentale, tra cui depressione, ansia e bassa autostima. Trascorrere molto tempo sui social network influisce negativamente anche sul sonno, soprattuto se si rimane collegati fino a prima di coricarsi. Le conseguenze della mancanza di sonno o di scarsa qualità può contribuire all’insorgere di sintomi di irritabilità, stanchezza e apatia.

In definitiva, i social media possono avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale e sul nostro benessere generale, ma ci sono modi per mitigarne gli effetti. Concentrandoci sulla creazione di connessioni autentiche e sul limitare il tempo trascorso sui social media, possiamo migliorare la nostra salute mentale e il nostro senso di felicità e soddisfazione nella vita.

Alcune strategie per distaccarsi dalla dipendenza sono:

  • avere consapevolezza e ricordarsi che i social media non rappresentano mai la realtà: il confronto che avviene su questi luoghi virtuali è molto parziale, non realistico e ingannevole. Tutto ciò che viene pubblicato è selezionato e filtrato per trasmettere messaggi pilotati. Dunque, non bisogna consentire che influenzino la propria autostima o le proprie emozioni.
  • Tenere presente ciò che di buono si ha nella propria vita: non focalizzarsi su ciò che vorremmo, ma su ciò che abbiamo già. Avere un sentimento di gratitudine allontana la tristezza e la svogliatezza.
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