Curare tremore Parkinson

Cura del tremore nel morbo di Parkinson: la novità arriva dalla Francia, in cui il 3 aprile 2019 i medici dell’Ospedale Universitario di Amiens-Picardie, hanno utilizzato una tecnica laser su una paziente di 84 anni, che è stata risolutiva sul sintomo caratteristico del tremore.

L’intervento è stato realizzato per la prima volta in Europa con l’uso del laser, assistito dal monitoraggio in risonanza magnetica (MRI) in tempo reale per supervisionare questa delicata operazione.

La paziente su cui è stato debellato il tremore, è tornata a casa tre giorni dopo l’operazione. 

Il neurochirurgo Michel Lefranc dichiara: “Il laser rappresenta una soluzione per le persone che non potrebbero essere trattate diversamente “, infatti è un intervento poco invasivo, al contrario di altri trattamenti attualmente praticati.

“L’uso di una tecnica laser abbinata al monitoraggio MRI in tempo reale ha permesso di ottenere con altissima precisione una piccola struttura del cervello situata all’interno di un nucleo responsabile del tremore (il talamo).”

Il neurochirurgo Michel Lefranc ha spiegato: “Inizialmente, abbiamo abbassato una piccola fibra laser utilizzando un robot in un’area molto specifica del suo cervello”, grazie alle immagini MRI dal vivo, che hanno guidato l’intervento. I medici sono quindi riusciti a bruciare la lesione con la termoterapia, senza aprire il cranio della loro paziente.

La termoterapia è una tecnica medica che consiste nell’utilizzare un dispositivo che induce la variazione di temperatura (per ipertermia o ipotermia), a scopo terapeutico. 

Il medico ha chiarito che quest’area del cervello chiamata talamo, una volta trattata, impedisce il ritorno del tremore.

Morbo di Parkinson cure

Questa operazione non è una cura, ma dona una grande speranza ai pazienti, regalando una qualità di vita maggiore. Inoltre, questa tecnica chirurgica poco invasica, è adatta a trattare tutti i tipi di tremori. Potrà essere presa in considerazione per risolvere il sintomo associato ad altre malattie come per la sclerosi multipla.

La difficoltà maggiore dell’intervento è nella preparazione, come conferma Michel Lefranc: “utilizza soprattutto molta tecnologia e imaging, perché [l’operazione NDLR] viene fatta utilizzando una risonanza magnetica. Ci vuole tempo per impostare, ci vogliono poche ore per realizzarlo. Ma l’azione in sé è molto rapida – basta un solo punto – e quindi rimane molto invasiva per il paziente.”

Per le persone malate sarà una prospettiva molto incoraggiante.

Morbo di Parkinson incidenza e cause

Il morbo di Parkinson è una malattia neurologica che ha visto un’impennata di casi tra il 1990 e il 2015: il numero delle sue vittime è raddoppiato. 

Alla fine del 2015, il numero di pazienti affetti da Parkinson trattati era di circa 160.000 in Francia, con circa 25.000 nuovi casi all’anno. Il 17% dei nuovi casi aveva meno di 65 anni. 

Secondo Public Health France, il numero di persone con malattia di Parkinson sarà aumentato del 56% nel 2030.

Gli agricoltori e i residenti in aree in cui sono a contatto con trattamenti fitosanitari, corrono il 10% in più di rischio di contrarre la malattia, in particolare a causa dei pesticidi.

(Rif.ti bibliografici: Maladie de Parkinson : des médecins font disparaître les tremblements chez une patiente)
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