Il Ministero della Salute ha pubblicato in data 01/08/2024 i richiami di diversi marchi di spinaci a foglia freschi per rischio chimico.
Motivazione: presunta presenza di infestanti tossici (mandragora).
- 1 agosto 2024 – FOGLIA VERDE – Spinaci
- 1 agosto 2024 – Buongiorno Freschezza – Spinacio Buongiorno Freschezza
- 1 agosto 2024 – Natura E’ – Spinacio Naturale E’
- 1 agosto 2024 – SENDERO – SPINACIO SENDERO
- 1 agosto 2024 – NATURA CHIAMA SELEX – SPINACIO NATURA CHIAMA SELEX
- 1 agosto 2024 – NATURA E‘ – SPINACIO NATURA E‘
- 1 agosto 2024 – BUONGIORNO FRESCHEZZA – SPINACIO BUONGIORNO FRESCHEZZA
- 1 agosto 2024 – AMBRUOSI & VISCARDI – SPINACIO 250gr AMBRUOSI & VISCARDI
- 1 agosto 2024 – AMBRUOSI & VISCARDI – SPINACIO 500gr AMBRUOSI & VISCARDI
- 1 agosto 2024 – SELEZIONE QUALITA – SPINACIO SELEZIONE QUALITA
- 1 agosto 2024 – FOGLIA VERDE EUROSPIN – SPINACIO FOGLIA VERDE
- 1 agosto 2024 – DESPAR – SPINACIO DESPAR
- 1 agosto 2024 – CONAD PERCORSO QUALITA – SPINACIO CONAD PERCORSO QUALITA
- 1 agosto 2024 – COAL – SPINACIO COAL
- 1 agosto 2024 – SELEX Gruppo Commerciale S.p.A. – SPINACIO NATURA VALE
- 1 agosto 2024 – AMBRUOSI & VISCARDI – SPINACIO 350gr AMBRUOSI & VISCARDI
- 1 agosto 2024 – ALDI SRL – SPINACIO ALDI
Cos’è la mandragora e perché è tossica?
La mandragora è una pianta appartenente al genere Mandragora, della famiglia delle Solanacee. È conosciuta anche come mandragola ed è stata storicamente associata a molte credenze popolari e utilizzi magici. La specie più nota è Mandragora officinarum.
Caratteristiche della Mandragora
- Aspetto: la mandragora è una pianta perenne con una radice spesso biforcuta che può ricordare la forma di una figura umana. Ha foglie larghe e allungate, fiori solitamente di colore bianco, viola o blu, e frutti simili a bacche di colore arancione o giallo.
- Habitat: cresce in zone mediterranee e si trova comunemente in Europa meridionale, Nord Africa e Asia sud-occidentale.
Tossicità della Mandragora
La mandragora è tossica a causa della presenza di alcaloidi tropanici, tra cui scopolamina, atropina e iosciamina. Questi composti agiscono sul sistema nervoso centrale e possono causare una serie di effetti tossici:
- Effetti sul Sistema Nervoso: gli alcaloidi tropanici sono anticolinergici, cioè bloccano l’azione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore essenziale per molte funzioni corporee. Questo blocco può portare a sintomi come dilatazione delle pupille, tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), confusione mentale, allucinazioni, e, in casi gravi, coma e morte.
- Sintomi da intossicazione: l’ingestione di parti della pianta può causare secchezza delle fauci, difficoltà a parlare e deglutire, ipertermia (aumento della temperatura corporea), pelle secca e arrossata, e agitazione psicomotoria. Nei casi più gravi, si possono verificare convulsioni, paralisi e arresto respiratorio.
- Uso storico e culturale: in passato, la mandragora è stata utilizzata in medicina e magia. A causa delle sue proprietà allucinogene e narcotiche, veniva impiegata come sedativo o anestetico. Tuttavia, l’uso terapeutico è estremamente pericoloso a causa del margine molto ristretto tra una dose terapeutica e una dose tossica.