Batteri larve Scarabeo degradano plastica

Scoperte larve di un nuovo Scarabeo scuro che degradano la plastica, in particolare il polistirolo (PS), il quale incide molto sul totale dei rifiuti di plastica non-biodegradabili. Lo Scarabeo si chiama Plesiophthalmus davidis e le sue larve scompongono la plastica grazie a dei batteri del genere Serrantia contenuti nella loro…Leggi l'articolo intero

Riso e arsenico nuova tecnica coltivazione

Riso e arsenico: una nuova tecnica di coltivazione riduce l’accumulo di questa sostanza ritenuta tossica. Nel 2018 è stato presentato uno studio dell’Università di Sassari che prospetta risultati promettenti, grazie all’irrigazione per aspersione al posto della tradizionale sommersione. Un primo articolo era già stato pubblicato nel 2012 su Environmental Science…Leggi l'articolo intero

Microplastiche Mar Tirreno

Rilevate concentrazioni di microplastiche nel Mar Tirreno centrale. In particolare sono stati riscontrati accumuli diffusi nelle acque superficiali, sia in zone ad elevato tasso di inquinamento come la foce del Tevere e il Porto di Olbia, che in zone più distanti, come l’isola di Capraia. Questo testimonia che la contaminazione…Leggi l'articolo intero

Monitoraggio ecosistemi miele

E’ possibile avere un monitoraggio degli ecosistemi tramite il miele: un prodotto naturale che in poche gocce raccoglie tutta la mappa della salute ambientale di un territorio. La prova arriva da una ricerca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, pubblicata su Scientific Reports. Come specificano i…Leggi l'articolo intero

Inquinamento mercurio mari

L’inquinamento da mercurio nel mare, ha raggiunto la Fossa delle Marianne, il punto più profondo degli oceani. La prova è stata data dalle tracce del metilmercurio ritrovate in pesci e crostacei. A dirlo sono due diverse ricerche presentate alla Conferenza Goldschmidt dall’Università cinese di Tientsin e dall’Università del Michigan. Questo…Leggi l'articolo intero

Beach litter 2020 Legambiente

L’ultima indagine “Beach Litter” di Legambiente presentata il 10 luglio 2020, ci dà un quadro scoraggiante della situazione sulle spiagge italiane. Trovati in media 654 rifiuti ogni cento metri, l’80% è plastica. Legambiente ha monitorato 43 spiagge di 13 regioni in Italia e quello che ha trovato è il risultato…Leggi l'articolo intero

Plastica liquida nei detersivi

Nei detersivi per il bucato e per le superfici sono presenti particelle di microplastiche liquide. E’ un allarme lanciato da Greenpeace nel loro ultimo rapporto sulla “Plastica liquida” che rappresenta una “nuova minaccia per il mare“. Greenpeace ha condotto indagini online, consultando i siti web ufficiali delle principali aziende di…Leggi l'articolo intero

Pfas danni salute menopausa

I Pfas (polifluoroalchili) sostanze sintetiche industriali che hanno contaminato pesantemente l’ambiente, provocano diversi danni alla salute. Gli ultimi studi pubblicati sul Journal of Endocrinology and Metabolism hanno osservato che l’esposizione ai Pfas provoca un’anticipazione di menopausa nelle donne. I ricercatori della University of Michigan School of Public Health di Ann…Leggi l'articolo intero

Vittime inquinamento atmosferico

Le vittime da inquinamento atmosferico nel mondo ammontano ogni anno a circa 8,8 milioni, di cui 80 mila persone solo in Italia. E’ quella che viene definita “pandemia da inquinamento dell’aria” e comporta l’accorciamento di 3 anni nell’aspettativa di vita. I numeri parlano chiaro e dicono che le morti causate…Leggi l'articolo intero

Zona meno inquinata al mondo

La zona meno inquinata al mondo, si trova in una piccola area della regione marina dell’Oceano Antartico. E’ una parte della Terra che non è stata intaccata dalle attività umane, seconodo lo studio condotto da Sonia Kreidenweis dell’Università Statale del Colorado insieme al suo gruppo di ricerca del Dipartimento di…Leggi l'articolo intero